domenica 28 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
La nascita di Gesù sta Dentro di NOI
Arriva Natale e ci sono regali da scartare,
sorprese da donare.
Ciò che dà valore, non lo si trova sotto
l'albero.
Quello che conta davvero non ha prezzo, né
etichetta, non ha marchio né bollino.
Ciò che dona davvero la felicità non sono
i regali,
ma i gesti semplici e sinceri:
un abbraccio, un sorriso, un pensiero
che proviene dall'anima.
Il Natale simboleggia
amore, serenità, pace, famiglia
l’
augurio a tutti noi
per un Natale ricco di cose autentiche,
che abbiano come simbolo solo il cuore.
Un abbraccio e
buon
Natale!
HOTEL GREEN PARK - NAPOLI
ITALIA.
martedì 21 ottobre 2014
C'era una volta una ragazza che non amava se stessa perché era cieca. Odiava tutti, tranne il suo partner che la voleva troppo bene. Lui era sempre al suo fianco. Costantemente diceva che se poteva vedere il mondo, poi si sposava il suo partner .... Un giorno, qualcuno ha fatto una donazione anonima dei suoi occhi e in modo da poter vedere tutto, anche il suo amato. Poi il suo partner, ha proposto il matrimonio dicendo: "Ora che vedi mi vuoi sposare?" La ragazza, però, avuto una scossa quando ha visto che il suo fidanzato era anche lui cieco. Era convinta che il suo compagno non era cieco e vedeva normale. Il ragazzo, quando vide la sua reazione e la delusione ha lasciato sconvolto e lasciato una nota dicendo: ". Voglio solo raccomandarti di stare attenta per i tuoi occhi."
HOTEL GREEN PARK
NAPOLI
lunedì 20 ottobre 2014
A un tavolo sedevano quattro candele vive di fuoco . Prevaleva così una tranquillità che si poteva sentirle parlare.
la prima disse:
"Io sono la PACE, ma nessuno può tenermi accesa. Credo che dovrei andare.
"Questa fiamma si spense e la candela si spense ...
La seconda candela disse:
"Io sono la FEDE. Non sono più sostituibile, quindi non ha senso di essere
accesa "
Una volta smesso di
parlare da un piccolo flusso d'aria, sbiadita delicatamente.
Triste, la terza
candela cominciò a parlare. "Io sono l'AMORE. Non mi hanno dato l'energia
per rimanere accesa. Le persone mi trascurano e non capiscono la mia
importanza. Hanno anche dimenticano di amare coloro che sono vicini a loro. Non
aspettando più a lungo è sbiadita.
Improvvisamente entrò
nella stanza un bambino e vide le tre candele spente. «Perché non siete accese, dovevate rimanere accese fino a quando
vi bruciavate completamente."
Dicendo questo, il
bambino cominciò a piangere. Allora la quarta candela disse: "Non temere,
come sarò io sempre
accesa sonno in grado di accendere le
candele e tutto il resto,mi chiamo SPERANZA."
Con gioia dipinta negli
occhi, il bambino prese la candela della speranza e accese le altre tre
candele.
La fiamma della SPERANZA non dovrebbe mai spegnersi così c'è la FEDE, PACE e AMORE.sabato 18 ottobre 2014
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